Zèza

2011

Zèza è il tentativo di comprendere dentro, per poi mostrare fuori l’essenza dell’opera che R. De Novellis ha pensato, sentito, sudato, portato in scena.
Il palcoscenico vive il comporsi e lo scomporsi del dramma, in una dinamica di ritmi, gestualità, movimenti. Quasi un mimo ancestrale di quel sentirsi “zèza/sporca” dentro, di un’adolescente violata.
Zèza è dunque, l’energia che muove il cuore giovane di chi sente l’odore della vita e ne percepisce solo la luce. Poi, improvvisamente, un gesto violento a rompere il sorriso, a graffiare dentro e improvvisamente scoprire l’altro odore della vita. […]

M.F.

Le fotografie, qui in bassa qualità, sono parte dell’intero lavoro.